Partecipazione al workshop “Nei solchi di un ghiacciaio inatteso | Lipari: riscoprire le bianche cave di pomice”
Il workshop
Il workshop è stato organizzato dal Comune di Lipari con il coordinamento del consulente incaricato A.Sidoti, e ha visto la partecipazione di circa 100 studenti del “Laboratorio internazionale di progettazione dell’architettura degli interni e conservazione del costruito” della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Fondamentali sono risultati i contributi scientifici degli specialisti del settore ed avvincenti gli interventi degli esperti in comunicazione e divulgazione nel settore vulcanologico, in particolare di Francois Dominique de Larouziere, direttore scientifico del parco francese di Vulcania.
GEO engineering, come partner del consorzio TAIGA, ha presentato la sua esperienza in ambito di pianificazione, progettazione, studi territoriale ed ambientali, presentando progetti di ripristino già seguiti in ex aree mineraie, ponendo una particolare attenzione alla geologia dell’area eoliana e nello specifico dell’origine della cava di pomice.
Tematiche affrontate
Il workshop ha permesso agli studenti di partecipare ad un’escursione nei luoghi delle ex cave di estrazione della pomice, soggette ad importanti fenomeni erosivi nella fase di post-chiusura.
Sono stati discussi differenti approcci progettuali connessi con la geologia della cava, entrando nel merito della prossimità della pomice di Monte Pilato alla colata di ossidiana delle Rocche Rosse, litotipi profondamente diversi pur con la medesima composizione chimica, messi in posto in due fasi vulcaniche storiche.
E’ stata affrontata la tematica del contrasto tra il “lavoro della natura” ed il “lavoro dell’uomo”, ponendo un forte accento sulla possibilità di riutilizzare gli stabilimenti dismessi nell’ambito di un percorso tematico archeo-minerario.
La presa visione dello stato attuale dei luoghi, la comprensione della storia della cava, nonchè della vivace dinamica della geologia dell’area, che ha determinato una così ampia diffusione della pomice in quei luoghi, ha permesso agli studenti di acquisire un quadro conoscitivo basilare per proporre adeguati progetti di riqualificazione.