Riapre la strada provinciale in comune di Murialdo, a seguito della realizzazione delle opere di messa in sicurezza della frana mediante il consolidamento progettato da GEO engineering.
Cronistoria del consolidamento della frana
In Alta Val Bormida, lungo la strada provinciale 51 “Bormida di Millesimo”, in località Isolagrande, comune di Murialdo (SV), eventi meteorologici intensi e abbondanti nevicate causarono un susseguirsi di ben quattro distinti eventi franosi lungo il versante a monte della sede stradale, tra la fine dell’anno 2010 e l’inizio del 2011.
Il materiale mobilitatosi durante il movimento gravitativo, stimato complessivamente intorno ai 40.000 m3, invase completamente la carreggiata, causando il crollo di un muro di sostegno e determinando l’immediata sospensione del traffico veicolare. L’arteria stradale, chiusa al traffico prima e resa percorribile a senso unico alternato per un lungo periodo, di recente è stata resa nuovamente transitabile a doppio senso di circolazione, in seguito alla realizzazione di importanti e complessi interventi di consolidamento del dissesto.
Le opere di consolidamento sono state progettate da GEO engineering, che ha altresì seguito il monitoraggio dell’instabilità, nonché delle strutture realizzate.
GEO engineering ha seguito la progettazione delle opere di consolidamento
GEO engineering si è occupata della progettazione esecutiva delle opere di consolidamento, nonché della direzione operativa geotecnica in fase di realizzazione delle stesse.
A monte del piano viario, il consolidamento della frana è stato messo in atto mediante una gradonatura del versante, chiodatura diffusa delle scarpate mediante ancoraggi e contestuale posa di rete corticale, realizzazione di tirantatura attiva e regimazione delle acque superficiali.
A valle del piano viario è stata quindi realizzata una paratia di micropali stabilizzata con diversi ordini di tiranti tipo berlinese e con cordolo di chiusura in testa ai pali.
GEO engineering si è anche occupata del monitoraggio strumentale nelle diverse fasi di lavorazione, mediante posa di inclinometri e celle di carico, consentendo di valutare in tempo reale sia la sicurezza degli operatori, sia l’efficacia delle strutture di consolidamento messe in opera.
Il monitoraggio fu avviato per conto della Provincia di Savona, con finalità di controllo degli interventi e delle strutture, sia durante le lavorazioni, sia in fase di esercizio.
L’intervento è risultato particolarmente delicato, in relazione alla compresenza di differenti meccanismi di rottura dell’ammasso roccioso e di deformazione del versante, alla complessità delle opere di consolidamento progettate, alla problematicità della cantierizzazione in relazione agli spazi di manovra e agli accessi.